L’auto ibrida si è trasformata da prodotto di nicchia a vero e proprio trendsetter. È a basse emissioni, fiscalmente efficiente e consuma poco carburante. Ma presenta anche qualche svantaggio. AutoScout24 risponde alle domande principali.
Le auto ibride hanno due propulsioni sotto il cofano: una propulsione a combustione e un motore elettrico. I due motori sono collegati tra loro. A seconda della situazione di guida, si attivano alternativamente o contemporaneamente. Un sistema di controllo decide quando si attiva quale motore. E il sistema – almeno in teoria – opta sempre per la combinazione a più basso consumo di energia.
Come funziona un’auto ibrida?
Nell’auto ibrida, il motore a combustione è la fonte di propulsione principale. Esso viene alimentato a diesel o benzina. Se necessario, si attiva anche il motore elettrico, che coadiuva quello a combustione.
Il motore elettrico può avviarsi già a bassi regimi, mentre il motore a combustione deve prima salire di giri. Per questo motivo, a parità di potenza, i veicoli ibridi accelerano più rapidamente rispetto alle auto diesel o benzina, ma generalmente più lentamente delle auto elettriche.
Che differenze ci sono tra i vari tipi di ibrido?
Nelle auto ibride, l’energia di frenata eccedente viene immagazzinata nella batteria di trazione. Questa batteria, se necessario, rifornisce nuovamente il motore elettrico. Ma non tutti gli ibridi sono uguali. Esistono diversi tipi di ibrido: l’ibrido completo, l’ibrido leggero e gli ibridi ricaricabili.
Nella soluzione ibrido leggero, il motore elettrico assiste il motore a combustione durante l’accelerazione. In tal modo si consuma meno benzina. Nell’ibrido completo si può anche fare affidamento solo sul motore elettrico, ma solo su brevi distanze.
Gli ibridi ricaricabili sono sulla corsia di sorpasso?
A differenza delle soluzioni ibrido completo e ibrido leggero, l’ibrido ricaricabile (PHEV) può essere ricaricato anche attraverso una presa di corrente. Per questo, a seconda del modello i PHEV possono coprire con la sola trazione elettrica tra i 30 e gli 80 chilometri. Dati gli obiettivi di CO2 più severi per le auto nuove, questi modelli sono in voga – come del resto anche le auto a trazione puramente elettrica: uno su quattro tra i veicoli venduti in Svizzera nel 2020 viene alimentato in tutto o in parte con la corrente di rete. Il grosso svantaggio delle auto ibride: con il loro doppio motore, queste auto sono più pesanti e ciò ne aumenta il consumo di energia.
Da quanto tempo esistono auto ibride?
La prima auto a trazione ibrida del mondo era austriaca. Intorno al 1900, Ferdinand Porsche sviluppò un veicolo con propulsore elettrico e lo presentò all’Esposizione universale di Parigi.
Quindi, Porsche combinò il suo veicolo elettrico ad un propulsore a benzina, creando così il primo motore ibrido funzionante per auto. Il prototipo di Porsche aveva 2,7 CV ed era in grado di raggiungere i 35 km/h. Tuttavia, la produzione del veicolo venne interrotta a causa della mancanza di domanda.
Quali modelli di veicolo a trazione ibrida esistono?
Nel 2000, Toyota ha lanciato sul mercato «Prius», la prima auto ibrida prodotta in serie. Nel frattempo, tutte le maggiori case automobilistiche hanno auto ibride nel proprio programma. L’offerta di auto ibride comprende modelli di tutte le classi – dalla pratica utilitaria ai robusti SUV fino all’elegante auto sportiva.
Come si fa rifornimento con una vettura ibrida?
Visto che uno dei due propulsori dell’auto ibrida è un motore a combustione a benzina o a diesel, si fa rifornimento al distributore con il carburante adeguato. Nelle versioni a ibrido completo e ibrido leggero, il motore elettrico non può essere ricaricato dall’esterno. La batteria del propulsore elettrico si ricarica autonomamente quando l’auto è in movimento.
L’ibrido ricaricabile (plug-in), invece, può essere ricaricato anche tramite una presa di corrente. Ma di solito la potenza massima di ricarica – ergo la velocità di ricarica – è inferiore a quella delle moderne auto elettriche. Anche con la massima potenza possibile, ci vogliono diverse ore per caricare completamente le piccole batterie di questi veicoli.
Quali sono i costi dell’utilizzo di un’auto ibrida?
Di norma, il prezzo d’acquisto di una vettura ibrida è più alto di quello di una macchina a sola benzina o diesel. Inoltre, la tecnologia più complessa ha il suo prezzo: la maggior parte dei modelli costa ben più di 50.000 franchi. Il PHEV più a buon mercato è ancora nettamente più costoso di alcuni modelli elettrici puri che vanno per la maggiore.
Alcuni Cantoni incentivano anche la «mobilità elettrica ibrida» rimborsando parte del prezzo di acquisto. In alcuni casi sono anche previste delle agevolazioni sulla tassa sui veicoli. Gli incentivi variano da Cantone a Cantone – leggete qui quali misure esistono nel vostro Cantone di residenza.
Anche le assicurazioni auto talvolta concedono degli sconti ed propongono soluzioni assicurative speciali. In aggiunta all’assicurazione di responsabilità civile e all’assicurazione casco completa o parziale, esse infine possono assicurare anche danni alla batteria.
A differenza di quanto accade per le auto elettriche, il motore a benzina o diesel di un’auto ibrida richiede una manutenzione di tanto in tanto. Ad essa si aggiungono le spese necessarie per la sostituzione della batteria, se necessario. Tutto sommato, quindi, mantenere un’auto ibrida è solitamente più costoso che mantenere una vettura a trazione puramente elettrica o a combustione a benzina o diesel.
Per chi sono adatte le auto ibride?
I veicoli ibridi sono una buona soluzione per le persone che vogliono guidare in modo più ecologico, pur senza essere per questo disposte ad accettare un’autonomia minore o senza avere ancora nella propria zona una buona infrastruttura di ricarica. Inoltre, le auto ibride sono anche una buona opzione per chi vuole abituarsi gradualmente al passaggio a un sistema a propulsione elettrica. Per esempio, per chi lavora nel servizio esterno e deve percorrere ogni giorno lunghe distanze senza avere il tempo di ricaricare, un’auto ibrida è una buona scelta.
I veicoli a trazione mista vanno anche bene per le persone che ogni giorno devono superare grandi differenze di altitudine e frenano e accelerano spesso. Poiché così l’ibrido genera energia che viene immagazzinata nella batteria.
Dovrei comprare una vettura ibrida?
Prima di decidere per l’acquisto di un’auto ibrida, la cosa migliore è chiedersi quali sono le proprie esigenze di mobilità. Fatevi ad esempio domande come: Quali distanze desidero coprire con un motore elettrico? Voglio davvero muovermi a trazione elettrica? Voglio avere due motori di cui occuparmi? Voglio sedermi ancora in una vettura con motore a combustione? Le risposte che vi darete vi faranno capire se per voi è meglio optare per un ibrido completo, leggero o ricaricabile – o se magari, forse, fate meglio a comprarvi un’auto puramente elettrica. Un fattore di cui tenere assolutamente conto è che soprattutto l’utilizzo effettivo di ibrido ricaricabile implica l’obbligo di ricaricare il motore elettrico quasi ogni giorno. Se ciò non è possibile, fareste meglio ad essere sinceri con voi stessi e a risparmiare sia nervi che denaro comprando un’auto a combustione a basso consumo.
La nostra conclusione in tema di auto ibride
I vantaggi degli ibridi rispetto alle auto a benzina o diesel sono il basso consumo e il basso livello di emissioni dannose nei centri abitati. I loro svantaggi sono, per contro, gli alti costi d’acquisto, il grosso peso e la loro tecnica più complessa che richiede più manutenzione. Poiché i veicoli ibridi continuano ad avvalersi di un motore a combustione, a lungo termine ci si pone anche la questione di come si evolveranno in futuro, quando i valori di emissione di CO2 ammessa verranno ulteriormente abbassati.