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L’auto elettrica Q&A: il motore del futuro o pseudo-sostenibile?

10. Ottobre 2022

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L’auto elettrica Q&A: il motore del futuro o pseudo-sostenibile?

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Sono sempre più numerosi i veicoli elettrici in circolazione sulle strade svizzere. Il motore elettrico è il tipo di propulsione più popolare del momento. Costi di manutenzione e di rifornimento contenuti, agevolazioni fiscali e basse emissioni locali sono i fattori a favore delle auto elettriche. Ma ci sono anche criticità come i lunghi tempi di ricarica, gli elevati costi di acquisto e i dubbi sull’effettiva sostenibilità. AutoScout24 risponde alle domande chiave sulle auto elettriche.

Come funziona un’auto elettrica?

Quello che distingue un’auto elettrica dai veicoli con classico motore a combustione è proprio il motore elettrico, che non viene alimentato da carburante ma da elettricità. Il propulsore di un’auto elettrica presenta tre componenti principali. Il motore elettrico trasforma l’energia elettrica in energia meccanica. La batteria rilascia l’elettricità non appena la vettura viene avviata. L’unità di gestione della potenza funge da interfaccia tra il motore e la batteria e assicura che una quantità sufficiente di energia arrivi dalla batteria al motore.

Quante auto elettriche ci sono in Svizzera?

Secondo l’Ufficio federale di statistica in Svizzera sono stati immatricolati circa 70.200 veicoli interamente elettrici (al 2021). Sebbene questa cifra corrisponda solo allo 1,5 % di tutte le auto immatricolate in Svizzera, è comunque 75 volte superiore a quella del 2000.
In tutto il mondo le immatricolazioni di auto elettriche nel 2021 hanno raggiunto il nuovo record di 17,4 milioni di veicoli.

Questo incremento è dovuto in parte a misure di carattere politico, ma anche allo sviluppo delle tecnologie per i veicoli elettrici e delle relative infrastrutture.

Quanto è efficiente un motore elettrico?

A differenza del motore a combustione, il motore elettrico utilizza l’energia direttamente per azionare il motore. In un motore a combustione il carburante deve prima essere convertito in energia mediante carburazione, miscelazione con ossigeno e accensione. Un processo che produce grandi dispersioni, con perdite fino a 2/3 dell’energia. Il motore elettrico, invece, funziona a corrente elettrica e non è necessario convertire prima l’energia. Pertanto la sua efficienza è molto più elevata rispetto ai motori a combustione. Inoltre per il movimento viene utilizzato il 95 % dell’energia disponibile generata dal motore elettrico. Nel caso del motore a combustione questo valore arriva solo al 30 % circa.

Tuttavia, per avere un quadro completo sull’efficienza, è necessario considerare anche da dove proviene l’energia e quindi l’elettricità. Se questa proviene da fonti rinnovabili, l’efficienza è maggiore. Se la conversione termodinamica avviene, ad esempio, in una centrale a carbone, questo passaggio deve essere dedotto dall’efficienza.

Perché le auto elettriche sono così costose?

Il componente più costoso dell’auto elettrica è la batteria. Ma essa rappresenta anche il cuore del veicolo. Più chilowattora offrono le batterie agli ioni di litio, maggiore è la capacità e quindi l’autonomia. Le batterie delle auto elettriche sono così care perché contengono materie prime costose come il litio e il cobalto. La maggiore domanda di auto elettriche aumenta anche la richiesta di litio e cobalto. I prezzi di queste materie prime, pertanto, sono in costante aumento. Infine, incidono sul costo finale anche altre sostanze e i costi di fabbricazione e sviluppo.

L’autonomia delle auto elettriche non è un valore fisso

Quanta autonomia può offrire una vettura elettrica con una carica dipende da diversi fattori. Il fattore più determinante è rappresentato dalla dimensione della batteria. La dimensione o la capacità della batteria si esprime in chilowattora (kWh).

In realtà l’autonomia di un veicolo elettrico non è un valore fisso. I produttori specificano ovviamente la capacità della batteria e i km che può raggiungere con una ricarica. Ma lo stile di guida incide in misura notevole sull’autonomia. E anche altri fattori giocano un ruolo, ad esempio la velocità di guida, la struttura dell’auto, il percorso, la temperatura esterna o il consumo energetico di sistemi aggiuntivi attivati sull’auto.

Come si guida un’auto elettrica?

La particolarità spesso notata da chi si mette al volante di un’auto elettrica è l’estrema silenziosità. Quando si guida si percepisce solo un ronzio. Un altro fattore che colpisce è che la coppia massima dell’auto elettrica è subito disponibile alla partenza. Questo significa che, già nei primi metri, essa genera molta potenza. Ecco perché le auto elettriche offrono un’accelerazione impressionante anche subito dopo l’accensione. Tuttavia, se si schiaccia troppo e troppo spesso sull’acceleratore, si dovrà mettere in conto una rapida riduzione dell’autonomia residua e bisognerà portare prima del tempo l’auto alla stazione di ricarica.

Come posso "fare il pieno" o ricaricare un’auto elettrica?

Secondo il portale dell’Ufficio federale di statistica «Chargemap» in Svizzera sono presenti 3.813 stazioni di ricarica per auto elettriche. La maggior parte di esse si trova nei parcheggi pubblici (ad es. nelle aree di servizio autostradali), nei parcheggi multipiano, presso aziende, hotel o concessionarie di automobili. Circa il 60 % di queste stazioni è pubblico. Solo il 6 % circa appartiene a utenti privati.

Come avviene per gli smartphone, anche i veicoli elettrici presentano diversi tipi di connettori per la ricarica delle batterie. Inoltre vi sono diversi tipi di stazioni, che differiscono in termini di capacità di carica.

Stazioni di ricarica per auto elettriche: a casa è il massimo del comfort

Chi desidera ricaricare l’auto a casa propria, teoricamente potrebbe farlo collegandola a una normale presa di corrente domestica. Questo richiederebbe circa 10 ore con una batteria per auto elettrica di dimensioni medie. Le normali prese domestiche, tuttavia, non sono adatte a fornire una potenza così elevata per ore. I cavi possono scaldarsi. Maggiore è la durata del flusso di corrente, maggiore è il rischio di incendio dei cavi.

Esistono diverse soluzioni per ricaricare un’auto elettrica nel proprio garage. Se non si vogliono fare investimenti importanti, basta un impianto elettrico con una potenza di 3,7 chilowatt. Con un tempo di ricarica di 8 ore (ad esempio di notte con tariffe basse), è possibile caricare energia per circa 140 – 160 chilometri. Se si desidera ottenere un’autonomia maggiore, si dovrebbe pensare a un impianto domestico con potenza di ricarica da 11 – 22 chilowatt.

Volete realizzare una stazione di ricarica a casa? Ecco quello che dovreste sapere.

Ricaricare velocemente l’auto elettrica mentre si fa shopping

Se si hanno una o due ore di tempo, è possibile caricare elettricità per circa 100 o 200 chilometri mentre si fa shopping o si va a un incontro di lavoro. Le stazioni di ricarica veloce (capacità massima di 22 chilowatt) stanno diventando sempre più comuni nei centri commerciali o nei parcheggi delle aziende.

400 km di autonomia in 15 minuti: le stazioni di ricarica rapida per auto elettriche

Se non si ha tempo per lunghe pause, presso una stazione di ricarica rapida è possibile caricare un’autonomia di circa 400 chilometri in 15 minuti. Secondo Svizzera Energia dal 2018 sono state installate stazioni di ricarica con una potenza massima di 150 chilowatt in un numero sempre maggiore di località. Attenzione però: non tutte le auto elettriche sono predisposte per ricaricarsi in stazioni così veloci.

Quanto costa un’auto elettrica?

Il valore di acquisto delle auto elettriche è superiore al prezzo di auto comparabili con motori a combustione. Ciò dipende principalmente dal costo elevato della batteria del veicolo. Il motore elettrico è costituito da un numero di componenti notevolmente inferiore e meno delicati rispetto al motore a combustione. Di conseguenza l’utilizzo e la manutenzione delle auto elettriche sono molto più convenienti rispetto alle auto con motori termici. In generale, quindi, si possono ottenere risparmi sui costi di utilizzo e di manutenzione, ma anche sui costi del carburante.

Molti Cantoni incentivano l’acquisto di veicoli efficienti dal punto di vista energetico, riducendo le imposte di circolazione per i veicoli con sistemi di trazione alternativi.

Inoltre alcune compagnie di assicurazione concedono sconti sull’assicurazione per i veicoli elettrici.

Le auto elettriche sono sostenibili?

Le auto elettriche non emettono gas di scarico nocivi durante la guida, contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria locale. Ma anche le auto elettriche possono avere un impatto indiretto sull’ambiente. Ad esempio con la produzione dell’energia necessaria per la propulsione (l’elettricità nel caso dell’auto elettrica). Ma anche per la fabbricazione dell’auto o dei singoli componenti del veicolo (ad es. le batterie) si possono consumare grandi quantità di energia e produrre emissioni di Co2.

Da dove proviene l’elettricità che alimenta l’auto?

Il modo in cui viene prodotta l’elettricità è un aspetto cruciale. Se le auto elettriche sono alimentate con elettricità proveniente da centrali a carbone, a gas o nucleari, non sono più rispettose dell’ambiente o del clima dei moderni veicoli con efficienti motori a combustione. Se, invece, l’elettricità viene prodotta in modo sostenibile, ad esempio grazie all’energia eolica, idrica o solare, può essere definita ecologica.

Da dove proviene l’elettricità per la produzione dell’auto?

La provenienza dell’energia per la propulsione è un fattore centrale, ma è importante considerare anche quanta CO2 viene immessa nell’ambiente durante la produzione dell’auto.
Per produrre le batterie è necessario estrarre materie prime come litio, cobalto e manganese, che richiedono un elevato dispendio di risorse energetiche.

Da dove provengono le materie prime per le batterie?

Litio e cobalto sono elementi chiave nelle batterie delle auto elettriche. E visto che la richiesta di auto elettriche è in continua crescita, salgono anche le quotazioni di questi due elementi a livello mondiale. Le riserve nel mondo sono limitate e alcune di esse si trovano in regioni politicamente instabili del pianeta. I prezzi di queste materie prime, pertanto, sono in costante aumento.

Come vengono riciclate le batterie delle auto elettriche?

Il riciclaggio corretto delle batterie ha rappresentato finora, purtroppo, un’eccezione, in quanto risulta molto costoso in relazione alla quantità di materie prime riutilizzabili. Buona parte dei produttori di veicoli elettrici, tuttavia, hanno sviluppato processi per il riciclaggio delle batterie esauste.
Un’altra soluzione è il riutilizzo delle batterie. Le vecchie batterie delle auto elettriche possono essere impiegate in impianti solari sui tetti delle case. Alcuni produttori si avvalgono già di questa possibilità.

Vale la pena acquistare un’auto elettrica?

Come per qualsiasi altra decisione di acquisto, gli acquirenti devono valutare i pro e i contro. L’offerta di auto elettriche è decisamente aumentata negli ultimi anni e anche la domanda è in costante crescita. Rispetto ad altri sistemi di trazione alternativi, come il gas naturale o l’idrogeno, le infrastrutture in Svizzera (ad es. stazioni di ricarica) sono già in fase avanzata. Tuttavia, ciò che si può risparmiare in termini di manutenzione, carburante o imposte, viene speso per l’acquisto dell’auto. Anche se un’auto elettrica produce poche emissioni locali, occorre prendere in considerazione anche altri aspetti in termini di sostenibilità: sia la provenienza dell’elettricità che alimenta l’auto sia la quantità di CO2 emessa per la sua fabbricazione. Bisogna inoltre verificare se e come la batteria potrà essere riciclata, quando non sarà più utilizzabile per l’auto. Solo il potenziale acquirente, in base ai fattori che reputa importanti, può stabilire se vale la pena acquistare un’auto elettrica.

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