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Ecco le auto elettriche di BMW per il 2023

22. Febbraio 2023

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Ecco le auto elettriche di BMW per il 2023

Andreas Faust

Andreas Faust

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Nel 2013 BMW con la sua pionieristica i3 è stata una delle prime case automobilistiche a proporre automobili elettriche ad alta tecnologia. Poi le acque si sono un po’ calmate, ma ora il marchio rilancia l’offerta con una nuova piattaforma di motori.

BMW i3

! La produzione cesserà nell’estate del 2022 !

Questa BMW ha scosso e tuttora scuote il mondo dell’auto. Come era già accaduto al suo lancio sul mercato nel 2013, questa compatta BMW per la guida cittadina ancora oggi sembra venire da un altro pianeta. E dato che quest’auto elettrica era tanto rivoluzionaria, il BMW Group con i3 ha creato un marchio a sé stante con un proprio concetto di sostenibilità, una produzione a zero emissioni di CO2 grazie alle proprie turbine eoliche e una filosofia tecnologica completamente nuova.

La i3 si è staccata dal consueto e l’abituale non solo in termini di design, ma anche in termini di concetto del veicolo. Iniziando dalle portiere che si aprono come le ante di un armadio – senza un montante centrale che dà fastidio quando si vuole mettere le cinture ai bimbi seduti sui sedili posteriori. E la carrozzeria della i3 è comunque straordinariamente stabile, essendo completamente in laminato di fibra di carbonio leggera e forte – che di solito contraddistingue solo le auto super sportive di Lamborghini o McLaren. La tecnologia del veicolo, compresa la batteria compatta, è contenuta in un telaio di alluminio sul quale la i3 scorre come uno skateboard. Fino ad oggi, nessun costruttore aveva ottimizzato un modello in maniera così mirata per la trazione elettrica. Se sei appassionato di tecnologia, hai un debole per la stravaganza e l’ambiente ti sta davvero molto a cuore, questa automobile elettrica è la scelta perfetta per te.

  • Stile stravagante e carrozzeria in carbonio quasi indistruttibile
  • Interni in materiali sostenibili e parzialmente biodegradabili
  • Caratteristiche di guida scattante
  • Un sacco di spazio ma anche dimensioni adatte al parcheggio
  • Diametro di sterzata stretto per una facile manovrabilità

BMW i4

Un ritorno alle radici, ma con la tecnologia del futuro: le berline sportive di classe media salvarono BMW dalla bancarotta negli anni ’60 e quasi casualmente conferirono al marchio un’immagine legata al “piacere della guida”. Con questa nuovissima i4 ora BMW trasporta questo concetto anche nel presente della trazione elettrica.

Berlina? Suona troppo banale, ed è per questo che la stessa BMW riferendosi alla i4 parla di una coupé a quattro porte. A parte i dettagli tipici delle auto elettriche, come gli accenti in vernice blu e i cerchioni: invece di adeguarsi alla tendenza del tempo con un design estroverso, quest’auto elettrica sembra la gemella del modello a combustione della Serie 4 Gran Coupé.

Questo stile tra familiare tradizione e modernità elettrica è pienamente riuscito anche negli interni: gli schermi informano e gestiscono l’infotainment e la navigazione, ma i sedili, i materiali e la lavorazione rimangono nel mondo analogico del comfort. E l’uso è intuitivo: non occorre assolutamente sfogliare e risfogliare il manuale.

Anche la versione i4 base da 340 CV fa mordere la polvere alla sua antecedente convenzionale. Come per la Serie 4, naturalmente, non si ferma qui: il modello di punta diventerà una variante da 544 CV a trazione integrale con il logo della divisione sportiva M GmbH di BMW. 

  • Design tipico di BMW con linee snelle ed eleganza
  • La batteria più grande della gamma di modelli a lunga autonomia
  • Caratteristiche di guida sportiva
  • Equilibrato anello di collegamento tra il vecchio e il nuovo mondo BMW
  • Se si cerca in BMW un concorrente di Tesla, è senz’altro la i4

BMW iX1

BMW ha di nuovo un’auto elettrica entry-level. Certo, con un prezzo base di circa 60.000 franchi ci sono modelli elettrici più economici della nuova BMW iX1, ma non una tipica BMW.

Il maggior punto di forza di questo SUV compatto a cinque posti è l’aver messo da parte ogni stravaganza. Mentre la prima piccola BMW elettrica, la i3, aveva rotto con le consuetudini a livello tecnico ed estetico, la versione E della X1 assomiglia ai suoi fratelli con motori a combustione o a trazione ibrida plug-in. Condividono la buona spaziosità nella parte anteriore e posteriore, così come il generoso bagagliaio adatto anche per le vacanze.

Nell’abitacolo c’è persino un accenno all’ammiraglia elettrica iX in formato XL: la strumentazione e il sistema di infotainment sono distribuiti su due schermi curvi rivolti verso il sedile del guidatore e numerosi sono i prestiti del piccolo SUV dalla grande ammiraglia anche per quanto riguarda l’assistenza alla guida.

La differenza maggiore della iX1 rispetto alla i3, vera icona ecologica, è tuttavia il comportamento di guida. Lavorando con entrambi gli assi, la iX1 sprigiona dinamicamente sull’asfalto 313 CV elettrici garantendo una sensazione di sportività anche in quella che è una vettura familiare. Questo rende il passaggio dalla benzina all’elettricità ancora più divertente.

  • Ha tutte le doti pratiche delle altre versioni di X1
  • La trazione integrale adattiva è un vantaggio in Svizzera
  • Adatta alle famiglie, con cinque posti e tanto spazio
  • Un ragionevole compromesso tra prezzo, valore d’uso e autonomia
  • Schermi curvi come sulla signorile elettrica iX

BMW iX3

Tutto su un’unica piattaforma: se il motore a combustione e i modelli elettrici condividono la stessa base tecnologica, la produzione diventa più economica e più facile – e chi passa alla versione elettrica non dovrà abituarsi al nuovo sistema. Ecco perché il best-seller X3 SUV di BMW è già da tempo presente sulle nostre strade in una versione elettrica chiamata iX3.

Quanto più grande possibile dentro, tanto meno voluminosa possibile fuori – questa cinque posti, modello centrale del programma SUV di BMW, si è già conquistata il cuore dei clienti. Anche la versione a trazione elettrica ne beneficia, perché il volume di carico, lo spazio all’interno, l’eleganza e l’atmosfera dell’abitacolo rimangono come sempre. Questo rende la iX3 l’auto elettrica ideale per chi è nuovo di questo mondo, poiché non dovrà imparare modalità d’utilizzo futuristiche.

Con la sua autonomia di 425 chilometri secondo l’attuale ciclo di consumo WLTP, questo SUV di media grandezza anche qui occupa un posto mediano – anche se costringe ad una minima rinuncia. A differenza di tutti gli altri SUV BMW, infatti, questa auto è disponibile solo con la trazione posteriore: quale prima BMW per l’Europa, è stata progettata per la Cina e viene prodotta lì. Nel paese del boom della trazione elettrica, la trazione integrale non interessa a nessuno. È anche vero, comunque, che senza trazione integrale i consumi restano più bassi.

  • Conserva tutte le qualità del bestseller X3
  • Ampio spazio, grande bagagliaio
  • Senza eccentricità, ma con il tipico feeling BMW
  • Ragionevole compromesso tra prezzo, valore d’uso e autonomia
  • Agile alla guida grazie alla trazione posteriore

BMW iX

Non diventeranno più grandi: con l’enorme calandra a doppio rene, anche la nuova iX reca il tratto distintivo del marchio. Che non è solo una griglia del radiatore, ma come una sorta di finestra sul mondo, dietro la quale sensori e radar garantiscono la sicurezza.

Questo SUV si avventura nel futuro della BMW, e non solo a livello di ottica. Con la iX, la casa introduce una piattaforma tecnologica completamente nuova che caratterizzerà tutti i suoi modelli elettrici nei prossimi anni. E non stiamo parlando solo della trazione integrale e, in futuro, anche della sola trazione posteriore e della grande batteria nel sottoscocca.

Con un nuovo sistema operativo di ottava generazione, BMW sta elevando il concetto di connessione di rete ad alture estreme. Una chicca non solo per i nerd della tecnologia – ma per tutti, perché così, per esempio, ci si potrà fidare della pianificazione del percorso sulle lunghe distanze. iX pensa sempre alla prossima stazione di ricarica abbastanza in anticipo, onde evitare pause di ricarica più lunghe del necessario.

Ma ciò che è veramente impressionante sono le sue qualità analogiche. Perché si muove così silenziosamente, offre il comfort di viaggio di una berlina di lusso e può comunque arrivare a 200 km/h. E questo è il limite massimo imposto dal sistema elettrico a vantaggio dell’autonomia.

  • Design all’avanguardia, ma con dettagli tipici del marchio
  • Cockpit innovativo con schermi curvi
  • Ampio spazio, soprattutto nel vano posteriore
  • Comfort come nella classe di lusso
  • Connessione di rete completa, utilizzo intuitivo

BMW i7

Nella classe di lusso, il grande spettacolo è di solito nei sedili posteriori. La i7, nuova berlina XXL di BMW, non fa eccezione: basta regolare i sedili reclinabili sul retro, ovviamente in modo elettrico, prendere una Coca-Cola e dei popcorn dalla console centrale e far scendere dal tettuccio l’enorme schermo. Che l’esperienza cinematografica abbia inizio. A bordo della lussuosa ammiraglia BMW i lunghi viaggi non spaventano più: tra gialli e commedie non ci sarà spazio per la noia.

Di fronte a tutto questo quasi ci si dimentica che la i7 è una dichiarazione di tecnologia a tutto tondo. Fin da quando si sale a bordo: le portiere si aprono elettricamente, ma fermandosi in automatico per non graffiare l’auto posteggiata di fianco. Infiniti sistemi di assistenza alla guida fungono, per così dire, da autista elettronico. E la trazione integrale da 544 CV garantisce un’accelerazione che non ci si aspetterebbe da questo bestione.

Con le sue dimensioni imponenti, la parte anteriore verticale e la linea di cintura alta, la i7 fa apparire davvero striminzita la concorrenza. Nonostante le dimensioni generose, è così agile e maneggevole che sembra di guidare un’auto di due classi più piccola.

Alcune funzioni sono solo opzionali, ma l’aspetto imponente e il lusso funzionale e di sostanza sono di serie. E non preoccuparti dei garage stretti: con la semplice pressione di un pulsante, l’i7 ricorderà la manovra e sarà in grado di entrare nel posteggio autonomamente.

  • Lusso e nobiltà senza retorica
  • Ampio spazio grazie al passo extra-lungo
  • Sistemi di assistenza di alto livello
  • Sul sedile posteriore si trasforma in un cinema su ruote
  • Agilità e maneggevolezza nonostante le grandi dimensioni XL il peso elevato

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Andreas Faust

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