Di più

10 consigli per girare con la cabrio in «topless»

19. Ottobre 2022

Momento della lettura: minuti

10 consigli per girare con la cabrio in «topless»

Bernhard Bircher-Suits

Bernhard Bircher-Suits

Condividi questo articolo
Facebook
Twitter

Le cabriolet sono per eccellenza oggetti da collezione, ma sono anche auto sensibili al caldo, al freddo, all’umidità e allo sporco. Chi guida una cabrio farebbe meglio a seguire i seguenti consigli per evitare danni ad auto e passeggeri.

Le cabriolet già da tanto non sono più status symbol costosi. Oggi anche chi ha uno stipendio normale può permettersi un’auto del genere per gite nelle giornate senza pioggia.

Per esempio: nel 2020 la «Mini»-Cabrio è stata la cabriolet più venduta in Svizzera. Prezzo di listino per la versione base: circa 30’000 franchi. Stando ad Auto Schweiz, il produttore della Mini BMW nel 2020 ha venduto ben 789 esemplari di questa piccola auto maneggevole.

Le cabrio con tetto in acciaio offrono più protezione dal rumore e sicurezza

Secondo l’Ufficio federale di statistica, in Svizzera girano circa 220’000 cabriolet. Ciò significa che ogni 28. veicolo nel paese è una cabrio. 

Una differenza importante tra cabrio e auto «normali»: le cabriolet hanno un tettuccio in tessuto leggero o in plastica, oppure un tetto rigido in acciaio pieghevole che protegge meglio gli occupanti. Gli esperti lo chiamano anche «hard top». 

Un tetto in acciaio o alluminio riduce il rumore più di una capote di tessuto, inoltre richiede meno manutenzione. Il punto debole di molti modelli cabrio: di solito, dato lo spazio necessario per il tetto pieghevole, hanno un bagagliaio di dimensioni assai ridotte.

La cura della cabriolet: manutenzione e uso impegnativi

Ecco una cosa che dovrebbe essere chiaro ad ogni compratore e che ogni possessore di una cabrio sa già: la manutenzione e l’uso di una cabrio sono in genere più impegnativi che nel caso di un veicolo col tetto fisso. Il motivo: l’interno della macchina, esposto a vento, sporco e luce solare, e la capote a movimento manuale o automatico necessitano di cure regolari. Inoltre, i passeggeri di una cabriolet devono proteggersi dagli influssi ambientali.

Chi osserva i dieci consigli seguenti viaggia nel verde senza danni e ben protetto.

1. Guidare una cabrio: proteggetevi le orecchie ad alte velocità

Nella cabrio, i passeggeri vivono l’ambiente esterno in maniera molto intensiva. La luce, l’aria fresca, ma anche i pollini, i gas di scarico e i rumori arrivano senza filtri intermedi ai passeggeri. Degli studi hanno dimostrato che in una cabrio a tettuccio aperto e ad alte velocità il livello di rumore può anche superare i 90 decibel. A lungo andare, questi rumori di guida così forti danneggiano l’udito. Chi viaggia a oltre 80 chilometri all’ora farebbe meglio a proteggere le proprie orecchie con tappi insonorizzati e a tenere i finestrini chiusi.

Per questo, le cabriolet con la capote abbassata hanno un limite di velocità naturale. Con molte cabrio, quando si superano i 120 chilometri all’ora il livello del rumore diventa insopportabile e il viaggio non è più piacevole.

2. Importanti utensili da cabrio: protezione solare, occhiali e vestiti protettivi

En cabriolet, on profite de l’air qui nous rafraîchit, en oubliant parfois de se protéger du soleil. Pour éviter les coups de soleil, utilisez une crème solaire sur le visage et le cou (voire les avant-bras et les mains) et un baume à lèvres avec filtre UV. Casquettes et chapeaux protègent aussi des coups de soleil – pour autant qu’ils ne s’envolent pas. Les lunettes de soleil réduisent le risque de lésions oculaires, telles que les conjonctivites, dues au soleil ou à la saleté. Pour éviter les rhumes et autres inflammations dues aux courants d’air, pensez à mettre un pull ou un manteau si nécessaire.

3. Posso girare con la mia cabriolet con la capote in tessuto anche in inverno?

Molti amanti della cabrio si fanno questa domanda prima o poi. La risposta è: sì, almeno per i nuovi modelli con una capote moderna in tessuto. 

Infatti, le capote moderne in tessuto sono così robuste che, se ben tenute, resistono anche all’umidità e a temperature sotto lo zero. I tetti in tessuto delle cabrio più moderne sono inoltre ben isolati. Ciò significa che dentro, a riscaldamento acceso, c’è un bel calduccio.

Un tetto del tipo «hard top» offre il vantaggio di non gelare, a differenza della capote in tessuto. Che infatti, se si bagna e poi si gela, si può strappare all’apertura. Per questo, quando è umido e molto freddo è meglio mettere la cabriolet al riparo.

Da ricordare assolutamente: in inverno la vostra cabrio ha bisogno di pneumatici invernali. Se viaggiate con pneumatici estivi in condizioni di ghiaccio e neve mettete in pericolo voi stessi e gli altri.

4. Come fa la mia cabrio con tetto in tessuto a «svernare» senza danni?

Prima della pausa – e se possibile in un garage – togliete tutto lo sporco dentro e fuori della cabrio. Così facendo eviterete danni alla vernice. 

Durante l’inverno, tenete la capote chiusa e lasciate i finestrini leggermente aperti – ma solo se tenete la cabrio nel vostro garage. Per evitare che la capote di tessuto si riempia di polvere, copritela con un semplice telo di cotone.

Importante: ricaricate ogni due mesi la batteria collegandola per un paio d’ore al cavo di ricarica.

5. Prendersi cura della cabrio: come va trattata la capote in tessuto

È meglio che le capote in tessuto dei modelli più vecchi non entrino in nessun impianto di autolavaggio. Lavate la capote a mano con acqua saponata. Se avete una cabrio moderna e volete lavarla all’autolavaggio, selezionate l’apposito programma cabrio. Dopo il lavaggio, lasciate asciugare completamente il tettuccio in posizione chiusa.

Molte capote moderne in plastica resistono all’autolavaggio. Tuttavia, la pulizia ad alta pressione può attaccare il rivestimento in gomma del tessuto e causare una perdita nel tetto. Rimuovete le macchie con un tubo d’acqua o acqua saponata. Una spazzola morbida è sufficiente per il lavaggio a secco. Gli escrementi degli uccelli vanno rimossi subito. Altrimenti, l’acido che contengono attacca la plastica e causa scolorimenti.

6. Prendersi cura della cabrio: come va trattato il «hard top»

I vantaggi di chi ha una cabriolet col tetto rigido invece che pieghevole sono soprattutto la sua gestione più facile in termini di manutenzione, la longevità e la maggiore durata. Per gli hard top in metallo o alluminio, valgono i soliti consigli di cura come per le berline.

7. Impregnazione: come trattare correttamente il tetto in tessuto e l’interno

Dopo circa dieci anni, la maggior parte delle capote hanno raggiunto la loro massima aspettativa di vita. 

L’impregnazione del tetto in tessuto assicura che le cuciture e le pieghe sensibili siano protette e ne prolunga così la durata. Il muschio sul tetto in tessuto può essere rimosso delicatamente con una spazzola e un detergente per lana. 

I sedili in tessuto restano belli più a lungo se puliti con schiuma e impregnati. I prodotti giusti per la cura della capote, dei sedili in pelle e degli interni sono disponibili presso i garage, le stazioni di servizio più grandi e i negozi di bricolage.

8. Impregnazione della capote: quanto spesso?

Si dovrebbe pulire a fondo e impregnare la capote almeno una volta all’anno. Nella migliore delle ipotesi in autunno, prima che cominci l’inverno. Ma lo potete fare anche in primavera, prima di fare la prima gita in cabriolet a tetto aperto.

9. Assicurare una cabriolet non copre tutte le disattenzioni

In linea di principio, gli eventi elementari come neve, grandine, pioggia o fulmini sono assicurati dall’assicurazione casco parziale. Ma chi, per esempio, si dimentica di richiudere la capote prima di un temporale avrà avuto sfortuna. Poiché a tetto aperto è possibile che non sia più data la piena copertura assicurativa. 

Per i danni causati dall’acqua, la copertura assicurativa interessa solo alluvioni e inondazioni. Nelle Condizioni Generali di Assicurazione (CGA) sono elencati tutti gli eventi elementari assicurati. Di norma, l’esposizione diretta alla pioggia non ne fa parte.

10. Assicurare una cabriolet: come risparmiare sui premi

Chi non usa la cabrio per tutto l’anno può risparmiare sui costi dell’assicurazione. Chi usa una cabriolet come secondo veicolo, risparmia se usa una targa intercambiabile. Uno dei due veicoli assicurati beneficia degli sconti sulla tariffa assicurativa. 

Inoltre, nei mesi invernali è possibile annullare l’immatricolazione per risparmiare ancora più denaro.

Bernhard Bircher-Suits

Bernhard Bircher-Suits

Condividi questo articolo
Share on Facebook
Tweet on Twitter
Contenuto di questo articolo

Articoli Correlati

Tabella dei contenuti