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Opel Grandland – la più potente del produttore di Rüsselsheim

2. Novembre 2022

Momento della lettura: minuti

Opel Grandland – la più potente del produttore di Rüsselsheim

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Guidare in modo economico dà felicità, soprattutto con la nuova Opel Grandland X Hybrid4. La prima
plug-in-hybrid a trazione integrale del produttore di Rüsselsheim abbina i vantaggi del motore elettrico con
quelli del motore a combustione. Il risultato: 300 CV, prestazioni di guida gradevoli con un efficiente impiego
dell’energia.

La Opel Grandland X Hybrid4 in cifre:

  • Motore: turbo a benzina da 1,6l + due motori elettrici (prestazioni 300 CV, 520 nM)
  • Trazione: integrale
  • Cambio: automatico a 8 velocità
  • Prestazioni: da 0 a 100 km/h in 6,1s, Velocità massima 240 km/h
  • Dimensioni: peso 1.800 kg, bagagliaio da 390 a 1.528 litri
  • Consumi: 1,3 l/100 km + 15.3 kWh/100 km, 29 g CO2/km, Classe energetica A
  • Prezzo della vettura di prova: 60.225 Fr.
  • Prezzo di base: a partire da 55.600 Fr.
  • Concorrenti: Seat Tarraco FR PHEV, VW Tiguan eHybrid, Ford Kuga Plug-in-Hybrid, DS7 Crossback, Citroen C5 Aircross e Peugeot 3008
  • Ultimo aggiornamento: 11 agosto 2020

A chi piace la Opel Grandland X Hybrid4

Ad apprezzarla saranno gli automobilisti attenti al rapporto qualità/prezzo, rispettosi dell’ambiente e disciplinati nella ricarica, che percorrono frequentemente brevi tratte. Infatti, quando entrambe le batterie sono completamente cariche, la 4×4 percorre fino a 50 km in modalità completamente elettrica.

Una delle quattro sorelle

La Opel Grandland X da 4,48 metri festeggiava il suo debutto 2017. Da allora, al pari delle sorelle del gruppo PSA Citroen C5 Aircross, DS7 Crossback e Peugeot 3008 viaggia anche in modalità plug-in-hybrid. Tuttavia, in due varianti: come Grandland X Hybrid a trazione anteriore con 225 CV o, come nel caso della nostra auto di prova, nella versione 4×4 da 300 CV.

3 motori, 300 CV e sotto i tre litri

La Opel Grandland X Hybrid4 trae la sua forza da un trio di motori, composto da un motore a benzina turbo da 1,6 litri e da due motori elettrici di cui uno anteriore (110 CV) e uno posteriore (113 CV). Il motore anteriore trasmette la propria potenza tramite un sistema automatico a otto velocità. I due motori elettrici e il differenziale sono integrati nell’asse posteriore. In base al nostro test, nella modalità eco, il computer di bordo indica consumi medi di 2,7l per 100 km. Anche la misurazione senza supporto elettronico ci fornisce un risultato identico. Il consumo sale poi a 6 litri e, rispetto ad altri modelli plug-in hybrid è incredibilmente basso.

Si prega di ricaricare

Chi vuole utilizzare in modo ottimale questo SUV elettrico, nonostante i buoni valori di consumo del motore a combustione non può rinunciare al supporto elettronico. In altre parole: alla sera bisogna effettuare la ricarica. Lo sportellino di ricarica si trova dove un tempo c’era l’apertura del serbatoio e può essere aperto premendo un pulsante. Una ricarica completa tramite la presa da casa dura meno di sette ore, una buona cosa per coloro che effettuano la ricarica di notte. Tuttavia, noi suggeriamo l’opzione del caricatore di bordo da 7,4 kW per 690 franchi, con il quale si può ricaricare completamente la Opel in una colonnina di ricarica pubblica rapida in meno di due ore.

Velocista o scivolatrice?

Ma è ovvio: entrambe! Ma con tendenza alla prima. La Opel più potente nella storia dell’azienda va come un fulmine. Un inizio intenso, che risulta in 520 Nm di coppia e 1900 kg di peso e che delizia fin dalla partenza. Il supporto elettronico non è purtroppo sempre presente. Questo significa che termina al massimo dopo aver percorso 50 chilometri in modalità puramente elettrica. Ma anche dopo la spinta rimane convincente. E questo per due motivi: il primo lo si comprende già dalle indicazioni di prestazione del motore, ovvero 200 CV e 300Nm. In secondo luogo, anche quando il diagramma di flusso dell’energia mostra zero, la batteria non è mai completamente scarica. Gli ingegneri hanno fatto in modo che per sprint veloci ci fosse ancora un asso nella manica sotto forma di carica elettrica.

Cosa ci piace meno

Il forte contrasto tra la moderna propulsione e l’abitacolo convenzionale, con potenziale di miglioramento per quest’ultimo. Ci riferiamo, tra gli altri, agli strumenti circolari convenzionali e al sistema di infotainment da rivedere. Soprattutto pensando che il veicolo supera il limite dei 50.000 franchi.

Cosa ci piace di più

La Opel Grandland X Hybrid4 è un SUV elettronico con il quale non è necessario scendere a compromessi. Ovvero, questa plug-in-hybrid viaggia in modalità sportiva e al tempo stesso rispettosa dell’ambiente ed è dunque più conveniente rispetto alla sua equivalente con motore a combustione. Ci ha inoltre impressionato anche l’inizio intenso e il piacere di guida assicurato dai 300 CV. L’ultimo elogio va al motore a combustione: al contrario di ciò che avviene con molti concorrenti, la Opel Grandland X Hybrid4 viaggia in modalità piuttosto economica anche senza il supporto elettrico su terreni rocciosi e pianeggianti.

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