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Vetture a idrogeno o a celle a combustibile: costose ma interessanti

9. Febbraio 2024

Momento della lettura: minuti

Vetture a idrogeno o a celle a combustibile: costose ma interessanti

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Le automobili elettriche, a gas naturale o a biogas sono ormai diffuse in tutta la Svizzera. Tuttavia, le probabilità di conoscere qualcuno che alimenta il proprio veicolo a idrogeno sono molto ridotte. I costi per l’acquisto dei veicoli a idrogeno o dei cosiddetti veicoli a celle a combustibile sono molto alti e le infrastrutture scarse, in quanto in tutta la Svizzera vi sono solo due stazioni di servizio per tale tipologia di auto. Per questo le auto a idrogeno sono molto poco diffuse, non solo in Svizzera. AutoScout24 risponde alle domande in merito alle auto a idrogeno.

Come funziona un’auto a idrogeno (anche detta veicolo a celle a combustibile)?

All’interno di un’auto a idrogeno si trova un motore elettrico. Per alimentarlo è necessaria l’elettricità. L’elettricità viene prodotta dall’idrogeno direttamente nell’auto in una cosiddetta cella a combustibile. L’idrogeno è un elemento chimico, uno dei componenti dell’acqua. Un processo molto diffuso per ricavare l’idrogeno dall’ossigeno è l’elettrolisi, attraverso cui l’elettricità causa la scomposizione dell’acqua in idrogeno (H2) e ossigeno (O2). In questo processo, l’energia elettrica viene trasformata in energia chimica e immagazzinata nell’idrogeno.
Nella cella a combustibile avviene il contrario: l’energia chimica immagazzinata nell’idrogeno viene ritrasformata in energia elettrica e alimenta il veicolo. Al contrario di un veicolo elettrico, che deve essere ricaricato alla presa elettrica, un veicolo a cella a combustibile o a idrogeno viene rifornito con l’idrogeno presso una stazione di servizio.

Se l’energia utilizzata per l’elettrolisi è prodotta con metodi sostenibili (per esempio dall’energia idraulica, eolica o solare), l’idrogeno è completamente neutrale in termini di CO2 e particolarmente ecologico. L’unica sostanza che fuoriesce dal tubo di scarico è il vapore acqueo.

Perché le auto a idrogeno sono così care?

Nella cella a combustibile di un’auto a idrogeno si trova una lamina di platino. Il platino è un metallo prezioso che si trova raramente sulla terra e la cui disponibilità è limitata. Per questo è molto costoso e determina in maniera cruciale il prezzo elevato delle auto a idrogeno. Gli scienziati e i produttori di auto stanno già ricercando delle alternative al platino.
Inoltre, alcuni produttori, come Toyota, costruiscono da anni le loro auto a idrogeno a mano. Risulta così impossibile produrre auto a pile a combustibile in grandi quantità. Ma adesso le cose stanno cambiando: a fine 2018 Toyota ha annunciato il passaggio alla produzione di massa e la riduzione dell’impiego di materiali costosi come il platino.

Molti cantoni premiano l’acquisto di veicoli ecologici fissando tasse di circolazione più basse per i veicoli ad alimentazione alternativa.

Inoltre, alcune compagnie assicurative concedono delle agevolazioni per i veicoli a idrogeno.

Esiste una vasta gamma di auto a idrogeno?

Al momento le auto a idrogeno sono poco diffuse in Svizzera, sulle strade ne circolano solo poche dozzine. Si tratta del classico problema dell’uovo e della gallina. La domanda di auto a idrogeno non è molto elevata, perché in Svizzera l’infrastruttura per le auto a idrogeno non è sviluppata. E a sua volta la rete non è stata ancora sviluppata, poiché la domanda di stazioni di rifornimento di idrogeno è pressoché inesistente.

In Svizzera sono attualmente disponibili due modelli di autovetture alimentate a idrogeno: la Hyundai Nexo Fuell Cell e la Toyota Mirai.

Come e dove rifornisco un’auto a idrogeno?

Il rifornimento di un’auto a idrogeno non si differenzia molto da quello delle auto convenzionali a benzina o a diesel. L’idrogeno è tuttavia un carburante gassoso e non liquido. Il rifornimento in sé dura più o meno come per le auto a benzina o a diesel.
In Svizzera esistono attualmente solo dodici stazioni di rifornimento di idrogeno per autovetture: una a Dübendorf ZH, presso l’istituto federale di ricerca e di verifica dei materiali Empa. Chi vuole fare rifornimento a Dübendorf deve prima registrarsi all’Empa.

In futuro sarà diverso: Agrola AG, l’associazione AVIA, Coop, Coop Mineraloel AG, la cooperativa fenaco, Migrol AG e la cooperativa federale Migros hanno fondato nel maggio del 2018 l’associazione «H2energy», una piattaforma comune che ha lo scopo di promuovere concretamente e accelerare la costruzione della mobilità a idrogeno in Svizzera. Da allora hanno aderito all’associazione anche SOCAR Energy Switzerland GmbH, la Emil Frey Group, Shell e Galliker Transport & Logistics.

Purtroppo oggi non è ancora possibile integrare le pompe di idrogeno nelle stazioni di servizio già esistenti. Per ragioni di sicurezza, attorno alle pompe di idrogeno occorre mantenere una determinata distanza, nella quale non devono trovarsi fonti di combustione e altre pompe (per esempio della benzina). I ricercatori dell’Empa lavorano con la Cassa d’Assicurazione Svizzera contro gli infortuni (SUVA) a delle politiche di sicurezza alternative.

Quanto costa un pieno di idrogeno?

Attualmente, un chilogrammo di idrogeno costa circa 20 franchi (a partire da ottobre 2022). Il consumo di un’auto a idrogeno è di circa 0,75 kg ogni 100 km. Se consideriamo quindi una distanza di 500 km, un pieno costerebbe circa 75 franchi.

Le auto a idrogeno sono sostenibili?

Per ottenere l’idrogeno che alimenta il veicolo, è necessario impiegare energia elettrica. Nel caso si tratti di energia elettrica derivante da fonti sostenibili (come l’energia solare, eolica o idraulica), le auto a idrogeno presentano emissioni di CO2 molto basse e sono quindi sostenibili.

Vale la pena acquistare un’auto a idrogeno?

Il vantaggio innegabile dell’idrogeno è che le sue emissioni sono costituite esclusivamente da acqua. Per coloro che vivono vicino a una stazione di rifornimento di idrogeno, che non vogliono percorrere lunghe distanze, per i quali la sostenibilità è importante e che sono disposti ad accettare costi di acquisto più elevati, un’auto a celle a combustibile è una vera alternativa. Chi ha un budget inferiore e ama viaggiare su lunghe distanze dovrà accontentarsi (per il momento) di un altro carburante.

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