È bastato un solo giro di prova con la Tesla per conquistare Michael. Tutte le sue riserve sulle auto elettriche si sono sciolte, così nel 2020 ha acquistato una Tesla Model 3. Nel resoconto della sua esperienza racconta l’idea che si è fatto dell’auto e se acquisterebbe di nuovo un’auto elettrica.
“Mi interesso di mobilità elettrica dal 2016 circa. All’epoca, Tesla è stata la mia prima scelta, in parte grazie alla raccomandazione di un amico, ma anche perché c’era un Supercharger nella mia città natale, Maienfeld GR. Ogni sabato c’era un venditore di Tesla che permetteva di provare diversi modelli.
Michael vive a Maienfeld, nel Canton Grigioni, e lavora nel settore informatico. Dal 2020 guida una Tesla Model 3 e, nonostante qualche piccolo difetto, l’auto lo ha conquistato completamente.
Lo scetticismo iniziale si è rapidamente attenuato
All’inizio ero un po’ scettico sulle auto elettriche, ma il test drive mi ha convinto fin da subito. Ho avuto una specie di flash. Ricordo di aver pensato: che bella esperienza di guida, ora sei seduto nel futuro.
Ma all’epoca la Model S costava ancora 75.000 franchi, un prezzo ancora troppo alto per me. Ecco perché l’acquisto di un’auto elettrica è passato di nuovo in secondo piano fino a quando Tesla ha presentato la Model 3, che ho finito per acquistare nel 2020.
Perché ho scelto la Tesla? A dire il vero, non ho fatto molte ricerche su altri marchi. All’epoca, inoltre, l’autonomia delle auto elettriche non era neanche lontanamente paragonabile a quella di oggi. Alla fine, tuttavia, il prezzo e l’efficienza hanno fatto pendere l’ago della bilancia a favore della Model 3.
Piccole stranezze scoperte dopo la fase di "luna di miele"
Nel complesso, la Model 3 è un’auto eccellente. Offre un’ottima esperienza di guida, senza vibrazioni in accelerazione e in frenata, ed è molto silenziosa all’interno durante la guida. Si tratta di un aspetto che le persone che viaggiano con me apprezzano sempre. Inoltre, l’assistenza e la manutenzione dell’auto sono molto più economiche rispetto alle auto a combustione interna.
Dopo i primi 6 mesi, però, ho scoperto alcune cose che mi hanno infastidito un po’. Le finiture non erano al livello della mia vecchia Audi, per esempio. La Tesla presentava difetti di verniciatura e un’ampia crepa in una portiera, che ho dovuto segnalare e far riparare da Tesla.
Anche il provider di internet per l’intrattenimento di bordo non era il massimo. A casa mia la ricezione è molto scarsa e migliora solo dopo aver percorso circa un chilometro. Ciò significa che quando voglio ascoltare musica in streaming, devo sempre subire noiose interruzioni all’inizio del viaggio. Inoltre mi manca l’integrazione con CarPlay di Apple.
Le auto elettriche sono il futuro
Eppure gli svantaggi non mi sembrano così drammatici. I vantaggi dell’auto elettrica superano nettamente gli svantaggi. Soprattutto, con una Tesla ricaricare non è un problema. Anche a casa mia, benché non sia ancora riuscito a installare l’impianto fotovoltaico in programma.
Ma soprattutto in viaggio, la rete di Supercharger è ottima. Non solo in Svizzera, ma anche parto in vacanza sulla mia Model 3, per esempio in Ungheria o in Slovacchia, non ho mai avuto problemi. La batteria regge ancora alla perfezione. Dopo quasi tre anni, non noto quasi alcuna differenza di capacità.
Per me è chiaro che le auto elettriche sono il futuro. Necessitano di meno risorse rispetto ai motori a combustione interna, soprattutto in termini di carburante, e non credo che gli e-fuel saranno in grado di affermarsi a lungo termine. Ecco perché anche la mia prossima auto, d’ora in poi, sarà una elettrica. L’unico dobbio è se sarà di nuovo una Tesla”.
